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Interazioni Luminose
L’artista Mostafa Rahimi Vishteh, avvalendosi dei suoi studi di architettura ed alla sua professionale conoscenza dei materiali, si è avvicinato alla materia scultorea con la lavorazione artistica del ferro, del rame, dell’alluminio, dell’acciaio e del vetro, per creare sculture e oggetti d’arredo unici.
Ha maturato una pratica tecnica artistica di assemblaggio soprattutto con il ferro e con il vetro.
Il ferro, metallo resistente al gesto dell’artista, difficile da lavorare, da piegare, da forgiare, riesce a stimolare la sua energia creativa, sottoponendola ogni volta a dura prova, una prova che supera soprattutto quando, dominando il vetro, lo accosta, assecondandone le dinamiche, alle strutture portanti del metallo sapientemente addolcito nella forma.
Le sue figure astratte rappresentano il mondo che ci circonda, con i suoi sentimenti e le sue tensioni. Talvolta, pur nella solidità della materia, esprimono grazia, leggerezza, eleganza, serenità; talvolta manifestano aggressività, violente reazioni, quasi a voler testimoniare le due facce di una stessa realtà.
La sua arte è davvero combinazione di energia, di talento e d’instancabile esercizio di interazione fra materiali diversi.
Come è noto in un processo di interazione due corpi hanno la forza di porsi alla giusta distanza fra loro restando in equilibrio e possono girarsi intorno restando in contatto energetico e disegnando percorsi curvi.
Nelle opere dell’artista si coglie questa sintesi. Tutto ciò è romantico, poetico.
Nel suo laboratorio Mostafa progetta i suoi lavori con la premura, la dovizia ed il rigore che derivano dal suo essere persona speciale. Con amore segue un percorso artistico nuovo e originale nella realizzazione di opere d’arte singolari, installazioni che fanno interagire metalli e vetro in un equilibrio di forme e colori suggestive. Plasma, fonde, sagoma e colora i materiali fino a produrre oggetti di raffinata bellezza e unicità.
L’artista progetta le sue opere, realizza schizzi preparatori e modelli con rigore e gentile ricerca che lo portano a realizzare attraverso la sua espressione artistica oggetti che agli occhi di chi li osserva appaiono familiari, come qualcosa che ci trasmette un senso di appartenenza interiore.
Nessuno può negare di avere oggetti a cui è legato da valori affettivi, oggetti che attraverso la loro presenza hanno la capacità di interagire con noi attraverso i ricordi. Interazioni appunto. Queste sono emozioni evocate dalla visione delle sculture di Mostafa.
L’artista asseconda le propensioni dei materiali a stare insieme e mutarsi individualmente per farli interagire fra loro sfruttando scientemente le loro doti.
La struttura solida dei metalli, guidata nella forma, viene esaltata dalla luce cristallina del vetro, i materiali si incontrano in un connubio poetico tale che il vederli insieme ci appaia come cosa del tutto naturale, e ci risulta inaccettabile vederli separati.
L’equilibrio dei materiali, assecondato dai colori, rende l’installazione unica.
La dote di queste sculture di assorbire e trasmettere luce rende ancor più suggestiva la bellezza di queste interazioni luminose.
Le opere di Mostafa riflettono l’osservazione della realtà, che è guardata nei suoi caratteri e variazioni ed è trasfigurata e sentita secondo la soggettiva percezione.
La sua arte non è individualistica. Il criterio che sta alla base del suo lavoro, il punto di partenza è di considerare l’arte per l’individuo, l’arte come portatrice di messaggio, che sappia suscitare emozioni, e che sproni anche a riflettere.
Claudio Ennas
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